Clamorosa prima frazione dei Golden State Warriors che segnano 47 punti in 12 minuti, toccano le 23 lunghezze di vantaggio e poi gestiscono il margine nei tre quarti successivi: la miglior versione stagionale della squadra di San Francisco si prende così il secondo successo in trasferta di una regular season complicata finora lontano dal Chase Center, mentre i T’Wolves provano invano per mezz’ora a riportarsi a contatto e subiscono la seconda sconfitta in fila
Ai Golden State Warriors al loro meglio bastano e avanzano 12 minuti per chiudere i conti a Minneapolis: giusto il tempo di alzare la palla a due e macinare gioco e canestri in un quarto annichilente chiuso con 19/25 al tiro complessivo di squadra, 47 punti segnati nella prima frazione, oltre 20 lunghezze di margine e partita virtualmente già terminata con 36 minuti d’anticipo. I T’Wolves infatti non hanno la forza - e la difesa in transizione - per rimettere in piedi una partita in cui sono inferiori in ogni aspetto del gioco (nonostante nel secondo tempo Golden State smetta di correre con largo anticipo) tanto che Steph Curry non deve fare gli straordinari, nonostante sfiori la tripla doppia: 25 punti, 11 rimbalzi, 8 assist, 4/11 dall’arco, a cui si aggiungono i 5 canestri dalla lunga distanza di Klay Thompson da 21 punti. Maiuscola anche la prestazione di Draymond Green, motore del super primo quarto Warriors chiuso con 19 punti con 6/7 al tiro e distribuendo 11 assist.
Dall’altra parte il quintetto dei T’Wolves continua a fare una fatica bestiale a trovare le giuste spaziature, con Karl-Anthony Towns che chiude con 21 punti e 8/14 al tiro, D’Angelo Russell che ne aggiunge 15 con 6 assist, mentre il miglior realizzatore è Anthony Edwards che segna i suoi ultimi tre punti per regalare a Minnesota il -10 a 6 minuti dalla sirena finale. Golden State a quel punto chiama timeout, allaccia di nuovo le scarpe dopo aver mollato troppo presto e chiude i conti prendendosi con merito la seconda vittoria in trasferta su 11 tentativi in una regular season finora complicata lontano dal Chase Center.
La squadra di San Francisco ha grossi problemi difensivi in questa stagione - passata all’essere la seconda alla 27^ in NBA per resa - e vuole porre rimedio, aggiungendo stazza e qualità nella propria metà campo a un roster che ha deluso soprattutto in uscita dalla panchina - con giovani che non si sono mostrati all’altezza. Per questo Golden State sta trattando con Phoenix, San Antonio e Indiana: scopriamo insieme quali sono le principali trame di mercato delle ultime ore
PHOENIX VUOLE CEDERE JAE CROWDER, SEPARATO IN CASA DA TEMPO | Di questo stiamo parlando ormai da settimane: Jae Crowder non fa parte della rotazione Suns, vuole andare via, ma Phoenix non ha ancora trovato la giusta offerta o quella soddisfacente per lasciarlo andare via. Ora che la rotazione della squadra dell'Arizona si è accorciata però, tocca correre ai ripari: di questo potrebbero approfittare diverse franchigie NBA
L’OFFERTA DEI MILWAUKEE BUCKS PER JAE CROWDER | La squadra del Wisconsin ha messo sul piatto Grayson Allen - giocatore che con il ritorno in campo di Pat Connaughton ha perso spazio e impatto nella rotazione dei Bucks - ma non pare essere una pedina gradita dai Suns, che hanno bisogno più di un’ala che di una guardia
I GIOCATORI IN VENDITA IN CASA HAWKS | John Collins, Bogdan Bogdanovic e Justin Holiday: questi i tre componenti del roster di Atlanta che gli Hawks sarebbero disposti a inserire in una trade per arrivare al giocare di Phoenix, ma i Suns non hanno mostrato alcun tipo d’apertura a riguardo
Il giocatore dei Suns vive da separato in casa da quattro mesi e spera di andare via da Phoenix,...
Contro gli Hornets, con Memphis avanti di 30 lunghezze a un quarto d’ora dalla fine, Ja Morant ha...
Il n°30 di Golden State, fuori dallo scorso 15 dicembre a causa di un infortunio alla spalla,...
Finale di gara pazzesco al Chase Center. Klay Thompson con una magia segna da tre per pareggiare...
Partita folle tra Raptors e Bucks, decisa all'overtime da un super assist di Giannis...
Per il consumatore clicca qui per i Moduli, Condizioni contrattuali, Privacy & Cookies, informazioni sulle modifiche contrattuali o per trasparenza tariffaria, assistenza e contatti. Tutti i marchi Sky e i diritti di proprietà intellettuale in essi contenuti, sono di proprietà di Sky international AG e sono utilizzati su licenza. Copyright 2023 Sky Italia - P.IVA 04619241005.Segnalazione Abusi